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Minori

I problemi emotivi e comportamentali nei bambini portano spesso ad un funzionamento maladattivo, con difficoltà in uno o più contesti di vita: familiare, scolastico, sociale.  I genitori, in queste e altre situazioni, tendono a reagire alle difficoltà di gestione del bambino sviluppando stress, conflitti sulle scelte educative, fino ad arrivare a modalità di interazioni controproducenti. Come un pesce catturato in una rete, che più si dimena e più si impiglia, i genitori di un bambino “difficile” rischiano di utilizzare risposte al problema del bambino che paradossalmente incrementano il problema stesso.

Proprio per questo il supporto cognitivo-comportamentale oltre ad agire direttamente sulle difficoltà presenti nel minore di adopera per collaborare in modo attivo con l'intero nucleo familiare e i contesti di vita del minore. Cosi da portare ad una generalizzazione migliore dei comportamenti adattivi e alla seguente estinzione di quelli non funzionali.

Il disagio psicologico nei bambini e negli adolescenti può esprimersi a livello:
– del comportamento: con disturbi della condotta, comportamenti oppositivi e di sfida nei confronti dei genitori e degli adulti, aggressività, iperattività, problemi di autocontrollo, isolamento sociale, disturbi dell’alimentazione, etc.
– delle emozioni e dell’umore: con ansia, alterazione e instabilità dell’umore, depressione, insicurezza e bassa autostima, preoccupazione per la scuola, etc.

Il percorso di sostegno psicologico Cognitivo Comportamentale considera le emozioni e i comportamenti come il prodotto di pensieri e significati che ognuno di noi attribuisce alla realtà e agli eventi che sperimenta. L’obiettivo è promuovere la consapevolezza delle persone circa i propri pensieri e le proprie credenze e circa il modo in cui questi danno vita a emozioni e comportamenti specifici.

Un elemento centrale con bambini ed adolescenti consiste nel cambiamento di stili di pensiero negativi con modalità più positive e funzionali di valutazione di se stessi, del mondo e del futuro. Si impiega inoltre una serie di tecniche al fine di insegnare ai bambini / adolescenti a focalizzarsi e riflettere sui problemi comunemente associati a cambiamenti nel tono dell’umore o nel comportamento, etc. Attraverso la psicoeducazione si promuove nel bambino / adolescente la conoscenza e la consapevolezza circa il proprio problema, le sue caratteristiche e le strategie migliori per affrontarlo e gestirlo. Ci si avvale inoltre di strumenti per insegnare la comprensione e la gestione delle emozioni (come la rabbia, l’ansia, etc) o per migliorare le competenze comunicative e sociali.

Riassumendo, gli obiettivi di un intervento di tipo Cognitivo – Comportamentale con bambini ed adolescenti sono:
– l’aumento della consapevolezza circa i pensieri disfunzionali alla base di problematiche emotive e comportamentali;
– il miglioramento del funzionamento del bambino / adolescente;
– il miglioramento della sua qualità di vita;
– l’attivazione di una serie di fattori protettivi (attraverso lo sviluppo di competenze trasversali, come la capacità di risoluzione di problemi, la comunicazione assertiva, etc.)
– la gestione / riduzione dei fattori di rischio (attraverso un lavoro con la famiglia, la scuola e l’ambiente del bambino / adolescente).

Inoltre, il percorso di consulenza cognitivo-comportamentale è specializzato per affrontare le seguenti difficoltà:

Disturbi dell'Infanzia e dell'Adolescenza

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