Adulti
L'approccio Cognitivo-Comportamentale aiuta a modificare la relazione fra le situazioni che creano difficoltà e le abituali reazioni emotive e comportamentali che la persona mette in atto in tali circostanze, mediante l’apprendimento di nuove modalità di risposta, l’esposizione graduale alle situazioni temute e il fronteggiamento attivo degli stati di disagio.
Il percorso di sostegno, aiuta ad individuare certi pensieri ricorrenti, gli schemi fissi di ragionamento e di interpretazione della realtà, che sono concomitanti alle forti e persistenti emozioni problematiche vissute dal paziente, a correggerli, ad arricchirli, ad integrarli con altri pensieri più realistici, o, comunque, più funzionali al proprio benessere.
Il cambiamento dei contenuti e dei processi cognitivi problematici (convinzioni, valutazioni, aspettative, emozioni, distorsioni cognitive, ecc.) non viene perseguito, quindi, soltanto mediante la discussione e la riformulazione delle convinzioni disfunzionali dei pazienti, bensì mediante numerosi e variegati metodi d’intervento, diretti non solo agli aspetti cognitivi del funzionamento dell’individuo, ma anche a quelli specificamente emotivi e comportamentali. Il percorso di sostegno cognitivo-comportamentale ha lo scopo di alleviare la sofferenza psicologica ed emotiva attraverso il cambiamento degli schemi mentali e dei comportamenti controproducenti. E’ una terapia di breve-media durata, a seconda del tipo di problematica della persona e del livello di cronicità dei sintomi.
Perché Cognitivo?
Il termine cognitivo sta a indicare che si indagano i processi di pensiero e gli schemi mentali per capire come questi influenzano e sono influenzati dalle emozioni e dall’ambiente esterno. Le reazioni emotive e comportamentali sono determinate dal modo in cui interpretiamo, a livello di pensiero, le varie situazioni, quindi dal significato che diamo a quello che accade.
Il fine della terapia è imparare a riconoscere, integrare e modificare i pensieri automatici, le convinzioni profonde e gli schemi appresi nell’arco della vita, che risultano dolorosi e deleteri per le persone.
Perché Comportamentale?
Il termine comportamentale indica che si dà importanza anche ai comportamenti della persona.
Il fine è l’analisi dei comportamenti che generano o mantengono i problemi e la loro modificazione, per raggiungere uno stile di vita più soddisfacente e un maggior benessere.
Cambiare i comportamenti è fondamentale per migliorare il proprio stato di salute e lo stile di vita.
Quali persone può aiutare la Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale?
Negli adulti si rivolge prevalentemente a:
-
Nuove dipendenze: internet, gioco d’azzardo, pornografia
-
Problemi di bassa autostima.
L'approccio Cognitivo-Comportamentale è rivolta al momento presente, l’obiettivo principale è la risoluzione della sofferenza presente e delle problematiche che la persona vive nel qui ed ora. Il lavoro di modificazione dei pensieri disfunzionali e della sofferenza psicologica si rivolge anche alle esperienze passate, come utili fonti d’informazione circa l’origine e lo sviluppo dei sintomi nella vita della persona.
Durante il percorso terapeutico il terapeuta e il paziente collaborano per identificare il problema e le cause, in seguito vengono stabiliti insieme degli obiettivi e delle strategie adeguate per gestire e superare la sofferenza.
Il percorso di sostegno non si limita al colloquio, ma vengono utilizzate anche una serie di tecniche specifiche: training di assertività, tecniche di esposizione, di rilassamento, Mindfulness, diari, ecc.) che aiutano a gestire gli stati emotivi dolorosi e i comportamenti problematici della persona. Le tecniche utilizzate possono variare in base al tipo di problema e al livello di collaborazione del paziente, sia durante le sedute che nella vita quotidiana.
Di seguito si possono approfondire alcune delle difficoltà trattate in terapia:
Disturbi D'Ansia e Disturbi dello Spettro Ossessivo
Depressione e Disturbi dell'Umore